JULIE CAPLIN
UN GIORNO DI SOLE
A PARIGI
♥♥♥♥♡
Dati Generali Libro :
Descrizione:
Avere quattro fratelli maggiori non sempre è un vantaggio. Nina Hadley per tutta la vita si è sentita amata e protetta dalla sua grande e rumorosa famiglia, ma ormai non è più una bambina, e non ne può più di avere costantemente accanto qualcuno che le dice cosa fare. Per questo, quando riceve una straordinaria offerta di lavoro a Parigi, non ci pensa due volte e accetta con entusiasmo! Per i successivi mesi dovrà aiutare a gestire un corso per pasticceri. Praticamente il lavoro dei suoi sogni. C'è solo un problema: il proprietario della pasticceria è Sebastian Finlay, il migliore amico di suo fratello Nick... nonché l'uomo per cui Nina ha una cotta sin da quando era piccola. I pasticcini deliziosi e gli incantevoli macaron sono una tentazione da a in confronto al fascino irresistibile di Sebastian. Ma Nina ha deciso: non può permettersi distrazioni, deve concentrarsi sul lavoro e avere in mente solo le cose importanti. Anche se diventa ogni giorno più difficile...
MIA RECENSIONE :
Essere l'unica ragazza in una
grande famiglia, e per di più la figlia e sorella minore, è una fortuna ma
anche un grosso ingombro, e Nina lo sa bene. La sua famiglia la ama, ma allo
stesso tempo sembra che tutti sappiano cosa è meglio per lei.
Nina capisce l'amore della sua famiglia, ma vorrebbe riuscire a fare qualcosa da sola, qualcosa che veramente desidera e che le faccia prendere la sua strada, con le proprie forze.
Per questo quando scopre che
Sebastian, il migliore amico del fratello e chef rinomato in Francia, ha
bisogno di aiuto, Nina accetta di andare a lavorare per lui.
Se non fosse che è Sebastian, non solo l'amico di una vita ma anche il ragazzo con cui è cresciuta, fino a quando, complice una cotta da ragazza, non si fa avanti con lui e viene rifiutata, e Nina per l'imbarazzo lo evita costantemente.
Sebastian è andato in Francia a studiare e lavorare, ed ora non solo è un bravissimo chef ma un grande imprenditore, e sta per realizzare il suo sogno di aprire una catena di ristoranti sua a Parigi.
Se non fosse che, negli accordi per acquistare i ristoranti il precedente proprietario imponga di acquistare anche la Patisserie C , una piccola pasticceria che un tempo era rinomata ma ora completamente in declino ed abbandonata a se stessa, e che dovesse tenere proprio nella pasticceria un corso da pasticcere. Sebastian ovviamente accetta, ma non poteva prevedere di avere un incidente che lo immobilizzasse con una gamba ingessata, ed ecco che entra in gioco Nina, che sarà la sua vice, o meglio la sua galoppina fact totum, fino alla rimozione del gesso.
Sebastian è ambizioso e determinato, ma davvero bravo nel suo lavoro, e per Nina questa è l'occasione giusta non solo per camminare da sola senza la sua famiglia, ma anche per imparare da uno dei più bravi, per coltivare la sua passione per la pasticceria.
Certo il problema è
Sebastian, colui che gli ricorda il suo tremendo imbarazzo, ma che presto si fa
odiare in altri modi visto che non solo la fa correre ovunque con le sue
interminabili liste, ma si rende da subito odioso e detestabile con un
carattere irascibile.
Nina è tentata ben presto di mollarlo al suo destino, ma capisce ben presto che gran parte del suo umore nero è dovuto all'impossibilità di muoversi e al dolore. Basta fargli seguire le prescrizioni mediche e prendere gli antidolorifici e l'umore già migliora.
Nina si da davvero da fare
per cercare di preparare il corso di pasticceria, ma la vecchia pasticceria è
ridotta davvero male e sembra in disuso da secoli.
Al suo interno ci sono solamente Marcel, il maitre che non sorride mai,
e l'unica cliente rimasta, Marguerite, che ricorda il locale quando era agli
antichi splendori.
Ben presto Nina capisce che la pasticceria ha davvero tanto da offrire, e che basterebbe una bella rinfrescata per farla tornare deliziosa. In fondo tanti degli arredi originali sono conservati nel solaio in attesa di essere nuovamente utilizzati.
Il corso ha inizio, e il piccolo gruppo composto da Marguerite, Maddie studentessa di storia dell'arte senza peli sulla lingua e con una carica di energia infinita che diventa da subito amica di Nina, una coppia di novelli sposi con un triste passato e Bill cuoco militare che vuole imparare le basi della pasticceria.
Il gruppo sembra un vero disastro, ma sotto la guida esperta di Sebastian possono davvero imparare a realizzare semplici creazioni pasticcere, e Nina ha a disposizione la cucina e tutti gli ingredienti per esercitarsi, esercitarsi ed ancora esercitarsi nelle creazioni.
Gli esperimenti di Nina proseguono, alcuni con grandi fallimenti, altri
con veri trionfi, e Marcel inizia a vendere i dolcetti nella pasticceria,
proprio come accadeva un tempo. La voce gira, i dolcetti piacciono, e ben
presto la pasticceria torna a lavorare a pieno ritmo.
Il gruppo del corso, affiatato anche fuori dalla cucina, ormai si
ritrova sempre alla pasticceria e decide di dare una mano per riportarla alle
condizioni originarie, ormai affezionati al posto, e con Nina in prima fila.
Ma sanno che è una situazione momentanea, Sebastian è deciso a ristrutturarla e renderla un Bistrot, quindi per rinnovare la pasticceria decidono di non dirgli niente.
Sebastian, che dopo una buona dose iniziale di antipatia finalmente sta
tornando ad essere il ragazzo che Nina ha sempre conosciuto e di cui si era
innamorata, anzi, che non ha mai smesso di amare, come ben presto si accorge.
Ma lui è sempre circondato da donne bellissime e perfette, ben diverse
da Nina, e poi è il migliore amico del fratello, come se fosse di casa. Proprio
la persona sbagliata di cui innamorarsi, ma ormai è fatta. Può solo stargli
accanto, aiutarlo fino alla completa guarigione, ed intanto con i nuovi amici
rendere la pasticceria il luogo che tutti sognano, sperando che vedendola di
nuovo in attività anche Sebastian decida di non modificarla, perché ormai, per
il gruppo di amici, quel posto è entrato nel cuore.
Ho trovato questo libro davvero molto carino e ben scritto, semplice ma delizioso da leggere per una lettura leggera ma piacevole, frizzante e gustosa.
I personaggi sono descritti in modo perfetto, con tante sfumature di umore e sentimenti nascosti, e le ambientazioni sono ben dettagliate. I luoghi visitati durante la narrazione ed in particolar modo le pasticcerie sono descritte in modo preciso ma non noioso. I dolci sembrano talmente realistici nonostante siano solo descritti, che fanno venire fame.
Fatti spazio temporali sono ben delineati e facili da seguire durante
la lettura.
Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, e vi do appuntamento
alla prossima recensione librosa.
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