martedì 29 marzo 2022

Luca Bianchini " Le Mogli Hanno Sempre Ragione " - Recensione Libro

 

LUCA BIANCHINI

LE MOGLI HANNO SEMPRE RAGIONE

♥♥♥♥♥




Dati Generali Libro : 





Descrizione :


Il maresciallo Gino Clemente ama la canottiera bianca, il karaoke, il suo labrador e soprattutto la moglie Felicetta, e coltiva un unico desiderio: andare presto in pensione. Dopo anni passati lontano da casa, viene finalmente trasferito nel suo paese d'origine, Polignano a Mare, a ridosso della festa patronale di San Vito che dà inizio all'estate. Per l'occasione, la famiglia allargata degli Scagliusi decide di celebrare il compleanno della piccola Gaia con una "festa nella festa", durante la quale Matilde può inaugurare e soprattutto mostrare la sua nuova masseria a parenti e pochi amici. Non mancano i manicaretti peruviani preparati dalla fedele Adoración, la tata tuttofare della famiglia. Oltre a Ninella, don Mimì e a tutti i protagonisti di Io che amo solo te è stato invitato anche il maresciallo Clemente che però declina, ma sarà chiamato con urgenza sul posto: Adoración è stata trovata senza vita nel salottino degli angeli collezionati con amore dalla padrona di casa. È subito chiaro che non si tratta di una morte accidentale. 



MIA RECENSIONE :


Siamo tornati a Polignano a Mare dalla ormai nota famiglia Scagliusi, sempre più intrecciata ed incasinata.

Ma questa volta è tutto diverso.

Il maresciallo Gino Clemente non vede l'ora di andare in pensione, e aspetta la sagra di San Vito con trepidazione perché è il suo momento di mostrarsi in alta uniforme.

Peccato che proprio nel giorno di San Vito Matilde decide bene di organizzare un "apericena" alla sua nuova masseria per mostrarla a tutti e festeggiare il compleanno della nipote. Diciamo che Matilde non si smentisce mai.

Dopo un primo giro dimostrativo della masseria arrivano i fuochi artificiali, che Matilde ha commissionato per essere i più spettacolari. Peccato che ad occuparsene è il povero Pasqualino, che cerca di fare del suo meglio, ma dopo vari intoppi il finale non è proprio con cuori viola, colore preferito della piccola, ma la figura che viene fuori è un po' ad interpretazione tra pere e patate.

Tutto fila liscio?

Non direi proprio, perché nella stanza degli angioletti, così chiamata perché è la stanza dove Matilde conserva la sua collezione di angioletti, viene trovato il corpo senza vita di Adoracion, la domestica di casa. E si capisce subito che non è una morte accidentale ma colpita proprio da uno degli amati angioletti.


Al maresciallo Clemente non è mai capitato un caso simile, e sperava di andare in pensione senza intoppi, ma questo è il suo caso, nessuno conosce gli abitanti di Polignano come lui, anche se invece di pratica ne sa poco, e per questo si fa aiutare dalla Brigadiera Agata, che inizialmente trova antipatica ma di sicuro è bravissima, e se è il caso di chiedere aiuto allora si fa coraggio. In fondo una volta conosciuta Agata non si dimostra solo un valido aiuto ma anche una persona che proprio non conosceva. 

Il problema è che tutti i presenti alla festa sembrano avere qualcosa da nascondere o da non dire, don Mimì, Ninella, il fratello Franco, ma anche Chiara e Damiano, Dora e Modestino, Pasqualino e perfino il prete. Tutti hanno qualcosa che non vogliono fare scoprire, ma in questo modo trovare il colpevole sarà una vera impresa. 

Clemente ed Agata si buttano a capofitto nell'indagine, giorno e notte senza fermarsi. E piano piano iniziano a capire qualcosa di tutta la vicenda, cioè che tutti hanno dei segreti nell'armadio che non vogliono fare sapere.

E la cara dolce Adoracion non era affatto quella che tutti pensavano, ed ogni uno sembra avere le idee ben chiare sul suo conto. Ma alla fine, può avere infastidito qualcuno talmente tanto da portalo ad ucciderla?  

Ritroviamo in questo libro tutti i vecchi personaggi di Polignano, e con questo giallo davvero Luca Bianchini si è superato, ho divorato tutto il libro e non sono riuscita a staccarmi fino all'ultima pagina. Credo di non avere mai letto un libro in così poco tempo. 

Personaggi con personalità che già conoscevamo e che scopriamo, ambientazioni ben descritte, spazio tempo ben definito, e tanta suspense che però non fa mai perdere il filo del ragionamento e si può aiutare il maresciallo e la brigadiera nelle indagini. Ed il finale è del tutto inaspettato ve lo assicuro. 

Mi auguro di ritrovare i personaggi, tutti, in nuove storie e che l'autore continui con i gialli, perché ha dato una nuova impronta alla vita di Polignano. 

Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.

 




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