Marco Malvaldi " Odore di Chiuso " - Recensione Libro

 

MARCO MALVALDI

ODORE DI CHIUSO

♥♥♥♥♥

Dati Generali Libro : 

Editore:  Sellerio Editore Palermo

In commercio dal:  7 ottobre 2021

Listino : € 10,00

Ebook : € 8,99

Pagine:  272 p.

EAN:  9788838942785

Descrizione : 

In un castello della Maremma toscana dimora la bizzarra famiglia del barone Romualdo Bonaiuti. Un venerdì di giugno del 1895, giunge ospite per la battuta di caccia del fine settimana Pellegrino Artusi, autore del celebre La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, il brioso e colto manuale di cucina con cui ha inventato la tradizione gastronomica italiana. All’improvviso, nell’atmosfera da nobiltà decaduta che si respira, piomba gelido il delitto. Teodoro, il maggiordomo della famiglia, è trovato avvelenato e poco dopo una schioppettata ferisce gravemente il barone Romualdo. Sarà proprio l’Artusi, grazie alla sua saggezza e alle sue originali letture, a dare al delegato di polizia le dritte per inda-gare nella giusta direzione.

MIA RECENSIONE : 

Ho sempre apprezzato lo stile narrativo dell'autore, ma direi che con questo libro si è davvero superato, quindi non posso fare a meno di ringraziare chi me lo ha consigliato :) 

Siamo nella Maremma Toscana del 1895 , dove vive la famiglia del barone Bonaiuti, assieme all'acida madre invalida ed i tre figli, Lapo che è intento solo a sperperare e Gaddo che si interessa solo di poesia. Poi c'è Cecilia, che invece di intelletto ne ha molto, ma in quegli anni le donne non sono tenute di molto conto. 

Circondati ovviamente da numerosa servitù tra cameriere personali, cuoca, maggiordomo e giardiniere.

Artusi Pellegrino si reca in visita alla tenuta, accompagnato dai suoi fedeli gatti. 

Il nostro amico dai grandi baffoni è un commerciante di successo, ma soprattutto è stato reso famoso da un libro di cucina che ha pubblicato e che ha riscontrato molto successo. E che un uomo pubblichi un libro di cucina non è cosa da tutti i giorni. 

Si prospetta un piacevole soggiorno, accompagnato da buon cibo di cui cerca di carpire i segreti e le ricette alla cuoca, ma la tranquillità viene interrotta ben presto da un delitto. Il maggiordomo infatti viene trovato morto e si capisce subito che non è un fatto naturale.

A Pellegrino, che di cose nella vita ne ha viste molte, subito qualcosa non torna, ma ancora non capisce cosa. 

Tutti i fatti portano all'ipotesi che qualcuno volesse avvelenare il barone e che il maggiordomo, che era solito finire il vino nella coppa del padrone, sia stato invece vittima al suo posto.

 

Ma chi, tra i presenti, aveva un movente valido per volere il barone morto?

Quando dopo alcuni giorni lo stesso barone viene preso a schioppettate, forse finalmente si capisce il colpevole. Viene infatti individuata inequivocabilmente la cameriera come autrice dello sparo. Ma quale è il movente della ragazza ? Forse il figlio che sta aspettando non è del fidanzato, il maggiordomo assassinato, ma del barone? Il mistero qui si fa più fitto, e ci sono tante ipotesi in ballo. 

Pellegrino Artusi vuole vederci chiaro, a lui i misteri incuriosiscono, e poi vuole fare luce su quanto accaduto perché continua a girargli per la testa che qualcosa non quadra.

Certo la famiglia che lo ospita non gli rende le cose facili, sono uno più disastroso dell'altro. Chi con melodrammi, chi con battute al vetriolo, chi pretendendo di avere privilegi che il rango dovrebbe concedergli. Peccato che nessuno di loro sappia che il loro rango è ormai decaduto da tempo e che il barone è in bolletta sparata. 

Sarà proprio Artusi a mettere sulla giusta via le indagini del Delegato della Polizia, ma i colpi di scena non tardano ad arrivare. 

Ho apprezzato davvero tantissimo questo libro non solo per lo stile narrativo dell'autore ma anche per il modo in cui ha elaborato i personaggi, ogni uno con caratteri e caratteristiche diverse e particolari.

Le ambientazioni ed i fatti spazio temporali sono ben dettagliate e facili da seguire durante la lettura.

I piccoli accenni personali dell'autore dentro al libro sono deliziosi per non dire esilaranti.

Tutta la storia è ben strutturata, con un filo logico facile da seguire e una velocità narrativa che tiene il lettore incollato al libro, e come nel mio caso, a non mollarlo fino all'ultima pagina. 

Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.