martedì 4 gennaio 2022

Emily Stone " Succede Quasi Sempre per Caso " - Recensione Libro

 

EMILY STONE

SUCCEDE QUASI SEMPRE

PER CASO

          ♡♡♡♡                  




Dati Generali Libro : 

Descrizione : 



Josie detesta il Natale. A peggiorare il suo umore contribuiscono il fatto che Oliver, il ragazzo con cui ha appena rotto, sta uscendo con una sua collega e la sua coinquilina trascorrerà delle splendide vacanze all'estero. Le strade di Londra addobbate a festa, i negozi decorati e le gioiose musiche tintinnanti nell'aria le procurano tristezza. Senza contare che l'espressione di felicità stampata sulle facce di chi si appresta a riunirsi con la famiglia le ricorda quel terribile Natale in cui persero la vita i suoi genitori. E così, ogni anno, invia loro una lettera con le stesse identiche parole: "Mi mancate". Ma stavolta il suo viaggio rituale verso la cassetta delle lettere viene interrotto da un evento imprevisto: la bicicletta di Josie finisce contro un affascinante sconosciuto, Max. Dopo qualche giorno di idillio, però, lui sparisce senza una parola...




MIA RECENSIONE : 

Semplicemente se cercate un libro natalizio questo non fa per voi .

Scordatevi la classica storia di Natale, perché la protagonista odia il Natale.

Certo tanti libri iniziano così, poi succede qualcosa che la fa ricredere giusto?

Bene, non è questo il caso.

Il libro non ha niente a che fare con le solite storie natalizie, questo è solo ambientato in quel periodo, ma scordatevi il lieto fine, scordatevi la magia del Natale, scordatevi tutto questo.

Josie odia il Natale, perché proprio in quel giorno quando era piccola ha perso i suoi genitori.

Come se non bastasse ha anche appena chiuso con il fidanzato, che ha scoperto averla tradita con una collega.

Incontra, anzi si scontra, con Max, che è in città solo perché il suo volo aereo è stato cancellato. Insieme passano del tempo e si trovano bene, arriva anche a spiegargli perché non ama il Natale. Ma lui di punto in bianco sparisce.

Salto avanti nel tempo, siamo a New York Max con la sua famiglia e incontra di nuovo Josie, che non ha mai dimenticato, e capisce quanto le è mancata. E lo capisce anche lei, ma sa anche quanto l'ha fatta soffrire. E poi ora lei è tornata con il suo ex, si proprio quella che l'ha tradita, ma perché non si sa.

Altro salto in avanti, Josie è invitata al matrimonio di una delle sue migliori amiche, e il incontra di nuovo Max, sempre accompagnato dalla bellissima Erin, sua fidanzata storica, che è amica del futuro sposo.



E li lui sa che non può lasciarla andare, ma Josie non ne vuole più sapere di Max, e lui per aiutarla e lasciarle qualcosa di lui le fa incontrare un amico famoso fotografo, passione che Josie coltiva nel tempo libero con talento, e le viene proposto un corso che Josie non può rifiutare, è la sua grande occasione.

Altro salto avanti ed il corso è finito, con un vero successo per i lavori di Josie, tanto che le offrono uno stage naturalistico in Africa, la sua passione sta finalmente prendendo il volo.

 

E fino a qui siamo a tre terzi del libro, con salti avanti nel tempo tra un capitolo e l'altro senza tante spiegazioni, dove i continui momenti in cui Josie e Max si incontrano ma non si parlano e comprendono sono assurdi, inconcludenti, spiegati frettolosamente nei contenuti quando invece sono lentissimi come narrazione.

 

Da qui in poi tutto prende un'altro ritmo, corre quasi.

 

ATTENZIONE SPOILER .

La nonna di Josie viene ricoverata, Josie corre a casa, non può permettersi di perdere anche lei oltre che i genitori. E finalmente arriva Max, che finalmente le dice che non stava con Erin e che è innamorato di lei. E anche lei lo ama.

Tutto bene? Seee come no.

La nonna subisce un intervento d'urgenza, finalmente possono vederla, entrano il nonno la zia ed ovviamente Josie. Mentre visitano la nonna sentono rumori nel corridoio di qualcuno che viene soccorso urgentemente, ma ovviamente siamo in un ospedale, è normale.

All'uscita Max non si trova, fino a quando non viene verso di loro un'infermiere che annuncia " Mi dispiace darvi questa notizia ma il ragazzo che era qui fuori ... "

 

ORA POTETE TORNARE A LEGGERE

 

Ma siamo matti ?

Va bene che ora Josie, un anno dopo, ha consapevolezza di se e delle sue potenzialità e capacità, che è cresciuta tanto.

Ma questo NON e' un libro Natalizio, un libro si, anche carino, ma spacciarlo come libro Natalizio è fuorviante. Se lo avessi saputo non lo avrei mai acquistato, io cerco libri che mi distraggano dai miei problemi quotidiani, non che mi intristiscano ancora di più 


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