martedì 19 maggio 2020

Cinzia Giorgio " La Piccola Libreria di Venezia " - Recensione Libro


CINZIA GIORGIO

LA PICCOLA LIBRERIA
DI VENEZIA


♥♥♥♥♡




Dati Generali Libro :

Genere : Narrativa Moderna
Listino : € 10,00
Ebook : € 2,99
Data uscita : 19/10/2017
Pagine : 352










Descrizione :



Margherita ha un dono: sa consigliare a ogni persona il libro giusto. È così che, delusa per la fine della sua storia d'amore, lascia Parigi e torna a Venezia con l'intenzione di aprire una libreria nella bottega d'antiquariato appartenuta al padre. Poco prima dell'inizio dei lavori di ristrutturazione, rovistando tra vecchie carte, Margherita trova, incastrata in fondo a un cassetto, una foto che ritrae una giovane donna. «Per Anselmo, il mio grande amore», recita la dedica sul retro, che riporta anche data e luogo: aprile 1945, Borgo degli Albizi, Firenze. Margherita nota con stupore che la ragazza nella foto indossa una collana identica a quella che suo zio Anselmo le ha lasciato. Com'è possibile? Il ciondolo, dipinto a mano, è un pezzo unico e non può trattarsi di una copia. Incuriosita dalla scoperta, Margherita decide di indagare e parte per Firenze. La sua piccola ricerca la porta in una libreria, la cui proprietaria è la figlia di Emma, la donna della foto. Ma in quel luogo Margherita conosce anche qualcun altro: Fulvio, uno scrittore un tempo molto famoso, che non pubblica da anni e che nasconde un mistero nel suo passato...





MIA RECENSIONE : 

Margherita ha un dono, riesce sempre a consigliare il libro giusto per ogni occasione, da sempre viene chiamata “ la dottoressa dei libri “ proprio per la sua capacità di curare l’animo con una giusta lettura, ma non riesce a fare lo stesso per se stessa.

Dopo la fine della sua relazione con Alain, artista Parigino che si sembra innamorato di lei, ma non riesce a non tradirla di continuo, decide di tornare a Venezia e riaprire la bottega del padre.

Durante la sistemazione ritrova una foto con una dedica, indirizzata al prozio Anselmo,  e con stupore scopre che la donna sconosciuta nella foto ha al collo il suo stesso ciondolo, che le è stato infatti donato dal prozio.

Incuriosita decide di provare a rintracciare la donna della foto, e per conoscerla va a Firenze.

Emma, questo il nome della donna, accoglie subito Margherita con calore, e con una storia da raccontare, la storia di come lei ed Anselmo al tempo si fossero conosciuti ed innamorati, e di come stupidamente abbia perso la persona che più amava.

In questo soggiorno fiorentino conosce anche Nicoletta, la figlia di Emma, e tra le due nasce subito una grande intesa, dovuta anche al fatto che Nicoletta gestisce una libreria, e fornisce a Margherita lo spunto per trasformare la sua libreria, che sta aprendo nel negozio del padre, in una specializzata in libri classici.

Ma l’incontro che più di tutti sconvolge Margherita è quello con Fulvio, autore di un libro di successo, ma che Margherita non ha apprezzato e non ha problemi a dirlo, anche se al momento non sapeva che era lui l’autore, ed ora invece gestisce le sue vigne nel Chianti.

Tra i due parte da subito un’intesa speciale, che non fa togliere dalla testa Fulvio alla nostra Margherita nemmeno una volta tornata nella sua amata Venezia, almeno fino al successivo incontro, quando i due si ritrovano per non dividersi più.

Quello che Margherita sa però, è che Fulvio nasconde un passato di cui si vergogna, ma non è ancora pronto a rivelarglielo. E va bene così, almeno per il momento, amore è anche questo.

Margherita si butta a capofitto nel lavoro alla libreria, dove assume anche Léonie, sua cara amica parigina che dopo avere perso il lavoro si trasferisce da lei a Venezia, e le due lavorano davvero sodo per creare eventi ed una clientela fidata per la libreria. 

Con il ritorno alla carica di Alain Fulvio decide che è giunto il momento di rivelare tutto a Margherita, perché se deve scegliere tra i due allora deve sapere tutta la verità, anche se questo comporta la rottura del loro rapporto.

Nonostante la fine della storia, Margherita è talmente innamorata di Fulvio che decide di tentare il tutto per tutto, non tanto per farlo ritornare, ma perché almeno lui possa essere felice, e per farlo deve conoscere la famiglia di lui.

Non si hanno notizie, fino a quando le viene recapitato un nuovo libro di Fulvio, e decide che lo deve rivedere alla presentazione, anche solo per fargli sapere che lei c’è.

Perché Emma le ha insegnato con la sua storia che se non si rischia e si combatte per la persona che si ama fino alla fine, quello che rimane è solo il rimpianto.

E Margherita, che al collo porta l’immagine di Olympe de Gourges,  tanto anticonformista, femminista e coraggiosa al suo tempo, è stanca di avere paura di amare.

Ho trovato questo libro davvero molto carino, ben scritto e dalla trama semplice ma con personaggi complessi che non faranno mai annoiare durante la lettura.

I momenti del racconto di Emma sono ben distinti ed è facile seguire il filo tra lo spazio tempo, senza mai sentirsi spaesati.

Tutta la narrazione è ben strutturata e di facile comprensione, con ambientazioni ben descritte e particolareggiate, e personaggi molto reali con caratteristiche ben definite.

Ho davvero apprezzato questo libro che è stato piacevole da leggere, e che mi ha regalato alcuni momenti di distrazione dal quotidiano, in compagnia di Margherita e dei libri.

Molto apprezzata è anche la parte finale con i consigli di lettura, creati dalla dottoressa dei libri, per scegliere il libro giusto per ogni situazione.


Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.


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