CINZIA GIORGIO
LA PICCOLA LIBRERIA
DI VENEZIA
♥♥♥♥♡
Dati Generali Libro :
Genere : Narrativa Moderna
Listino : € 10,00
Ebook : € 2,99
Editore : Newton Compton Editori
Data uscita : 19/10/2017
Pagine : 352
EAN : 9788822707673
Descrizione :
Margherita ha un dono: sa consigliare a ogni persona il libro giusto. È così che, delusa per la fine della sua storia d'amore, lascia Parigi e torna a Venezia con l'intenzione di aprire una libreria nella bottega d'antiquariato appartenuta al padre. Poco prima dell'inizio dei lavori di ristrutturazione, rovistando tra vecchie carte, Margherita trova, incastrata in fondo a un cassetto, una foto che ritrae una giovane donna. «Per Anselmo, il mio grande amore», recita la dedica sul retro, che riporta anche data e luogo: aprile 1945, Borgo degli Albizi, Firenze. Margherita nota con stupore che la ragazza nella foto indossa una collana identica a quella che suo zio Anselmo le ha lasciato. Com'è possibile? Il ciondolo, dipinto a mano, è un pezzo unico e non può trattarsi di una copia. Incuriosita dalla scoperta, Margherita decide di indagare e parte per Firenze. La sua piccola ricerca la porta in una libreria, la cui proprietaria è la figlia di Emma, la donna della foto. Ma in quel luogo Margherita conosce anche qualcun altro: Fulvio, uno scrittore un tempo molto famoso, che non pubblica da anni e che nasconde un mistero nel suo passato...
MIA RECENSIONE :
Margherita ha un dono, riesce sempre a consigliare il libro
giusto per ogni occasione, da sempre viene chiamata “ la dottoressa dei libri “
proprio per la sua capacità di curare l’animo con una giusta lettura, ma non
riesce a fare lo stesso per se stessa.
Dopo la fine della sua relazione con Alain, artista Parigino
che si sembra innamorato di lei, ma non riesce a non tradirla di continuo,
decide di tornare a Venezia e riaprire la bottega del padre.
Durante la sistemazione ritrova una foto con una dedica, indirizzata
al prozio Anselmo, e con stupore scopre
che la donna sconosciuta nella foto ha al collo il suo stesso ciondolo, che le
è stato infatti donato dal prozio.
Incuriosita decide di provare a rintracciare la donna della
foto, e per conoscerla va a Firenze.
Emma, questo il nome della donna, accoglie subito Margherita
con calore, e con una storia da raccontare, la storia di come lei ed Anselmo al
tempo si fossero conosciuti ed innamorati, e di come stupidamente abbia perso
la persona che più amava.
In questo soggiorno fiorentino conosce anche Nicoletta, la
figlia di Emma, e tra le due nasce subito una grande intesa, dovuta anche al
fatto che Nicoletta gestisce una libreria, e fornisce a Margherita lo spunto
per trasformare la sua libreria, che sta aprendo nel negozio del padre, in una
specializzata in libri classici.
Ma l’incontro che più di tutti sconvolge Margherita è quello
con Fulvio, autore di un libro di successo, ma che Margherita non ha apprezzato
e non ha problemi a dirlo, anche se al momento non sapeva che era lui l’autore,
ed ora invece gestisce le sue vigne nel Chianti.
Tra i due parte da subito un’intesa speciale, che non fa
togliere dalla testa Fulvio alla nostra Margherita nemmeno una volta tornata
nella sua amata Venezia, almeno fino al successivo incontro, quando i due si
ritrovano per non dividersi più.
Quello che Margherita sa però, è che Fulvio nasconde un
passato di cui si vergogna, ma non è ancora pronto a rivelarglielo. E va bene
così, almeno per il momento, amore è anche questo.
Margherita si butta a capofitto nel lavoro alla libreria,
dove assume anche Léonie, sua cara amica parigina che dopo avere perso il
lavoro si trasferisce da lei a Venezia, e le due lavorano davvero sodo per
creare eventi ed una clientela fidata per la libreria.
Con il ritorno alla carica di Alain Fulvio decide che è
giunto il momento di rivelare tutto a Margherita, perché se deve scegliere tra
i due allora deve sapere tutta la verità, anche se questo comporta la rottura
del loro rapporto.
Nonostante la fine della storia, Margherita è talmente
innamorata di Fulvio che decide di tentare il tutto per tutto, non tanto per
farlo ritornare, ma perché almeno lui possa essere felice, e per farlo deve
conoscere la famiglia di lui.
Non si hanno notizie, fino a quando le viene recapitato un
nuovo libro di Fulvio, e decide che lo deve rivedere alla presentazione, anche
solo per fargli sapere che lei c’è.
Perché Emma le ha insegnato con la sua storia che se non si
rischia e si combatte per la persona che si ama fino alla fine, quello che
rimane è solo il rimpianto.
E Margherita, che al collo porta l’immagine di Olympe de
Gourges, tanto anticonformista,
femminista e coraggiosa al suo tempo, è stanca di avere paura di amare.
Ho trovato questo libro davvero molto carino, ben scritto e
dalla trama semplice ma con personaggi complessi che non faranno mai annoiare
durante la lettura.
I momenti del racconto di Emma sono ben distinti ed è facile
seguire il filo tra lo spazio tempo, senza mai sentirsi spaesati.
Tutta la narrazione è ben strutturata e di facile
comprensione, con ambientazioni ben descritte e particolareggiate, e personaggi
molto reali con caratteristiche ben definite.
Ho davvero apprezzato questo libro che è stato piacevole da
leggere, e che mi ha regalato alcuni momenti di distrazione dal quotidiano, in
compagnia di Margherita e dei libri.
Molto apprezzata è anche la parte finale con i consigli di
lettura, creati dalla dottoressa dei libri, per scegliere il libro giusto per
ogni situazione.
Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi
do appuntamento alla prossima recensione librosa.
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