ROSIE BLAKE
IL PICCOLO NEGOZIO
DELLA FELICITA' HYGGE
♥♥♥♥♡
Dati Generali Libro :
Genere : Narrativa Contemporanea
Listino : € 5,90
Ebook : € 4,99
Editore : Newton Compton Editori
Data uscita : 08/11/2018
Pagine : 320
EAN : 9788822723413
Descrizione :
È autunno nella cittadina di Yulethorpe, e una pioggerella gelata scende da giorni. A rendere ancora più tristi gli animi arriva la notizia che l'ultima bottega del centro, l'adorabile negozietto di giocattoli della signora Louisa, sta per chiudere i battenti. Per Yulethorpe sarà un inverno più gelido del solito, ma la speranza ha il volto di un angelo biondo di nome Clara Kristensen. In paese per una vacanza, la ragazza è il ritratto della salute e della felicità. In lei tutto è hygge, come dicono i danesi: è allegra, solare, con un senso profondo della famiglia, ama le candele profumate, i bambini, i cani e i libri. Clara si rimbocca le maniche e rivoluziona il negozio, trasformandolo in un luogo magico e accogliente. In mezzo all'entusiasmo che ha contagiato grandi e piccini, però, salta fuori Joe. È il figlio della proprietaria, un tipo tutto business, sposato con il suo smartphone, e teme che quella di Clara sia una manovra per mettere le mani sugli affari della madre. Del resto, nessuno si darebbe tanto da fare solo per restituire il sorriso ai bambini, no? Tra esilaranti malintesi e scontri all'ultimo fendente, riuscirà Clara, con i suoi occhi azzurri e i modi scandinavi, a convincere lo scostante e ruvido Joe che il segreto della felicità non è il denaro?
MIA RECENSIONE :
Continua il
periodo ai domiciliari forzati, ed io continuo ad attingere alla mia libreria
dove ho riposto per anni i libri che mi interessavano e che, per vari motivi,
non ero riuscita a leggere fino ad ora.
Clara ha
origini Danesi, ma zaino in spalla si ritrova in un paesino dell'Inghilterra
dove tutti si conoscono e tutti fanno comunità, nel bene e nel male.
È lì solo di
passaggio per po’ ho giorni ma è presente quando Louisa, la proprietaria del
negozio di giocattoli, dichiara che ne ha abbastanza e partirà per la Spagna il
giorno seguente. Uno dei suoi soliti colpi di testa, ma questa volta è da
prendere sul serio anche perché il suo è uno dei pochi negozi ancora aperto,
anche se in grave crisi.
Clara non conosce
quella donna ma decide di aiutarla facendo da custode durante la sua assenza,
cercando di tenere aperto il negozio e badando ai suoi animali, il pappagallo
Lady CaCa, che ripete impunemente tutte le frasi che sente nei film, ed ad
ascoltarla viene da chiedersi che razza di film guarda Louisa, è Roddy, il
gatto rosso più pigro del pianeta.
Lasciata
sola Clara scopre ben presto che il negozio ha tanto potenziale inespresso,
oltre a tanto materiale ammucchiato alla rinfusa, e lei con il suo gusto e la preferenza
per l'Hygge model cerca, con grande fatica, di trasmetterli al negozio ed ai
potenziali clienti.
Clara non si
perde d'animo, ma a rallentarla c'è anche Joe, il figlio di Louisa, da anni
trasferito a Londra per un lavoro che lo assorbe completamente facendogli fare
ritmi ininterrotti e l'unico suo amico è il cellulare da cui non si stacca mai,
ma appena scopre che la madre è partita ed una sconosciuta si occupa del
negozio si precipita, perché lui di Clara non sa proprio nulla, e non vivendo
nel paese della fiabe vuole capire cosa vuole in cambio la ragazza, perché al
giorno d'oggi nessuno fa niente per niente.
Non sarà
facile per Clara fargli capire che il suo comportamento è dettato proprio dal
suo modo d'essere, di godere delle piccole cose e di trarre beneficio dal fare
sentire bene le persone ed aiutarle, ma questo è Hygge, e Joe è la persona più
lontana da questa filosofia di vita.
Clara
dimostra fin da subito che ha tanta buona volontà ed uno spiccato senso
imprenditoriale, inventandosi sempre nuove idee ed iniziative per fare
ripartire il negozio, tanto da riuscire nuovamente a riempirlo di bambini
felici, ma tutto questo non è destinato a durare, con Roz che si mette in mezzo
per rilevare l'attività e Joe che, pensando di fare un favore alla madre, si
muove per vendere il negozio.
Quello che
nessuno sa è che Clara non è sempre stata così, anche lei era una lavoratrice
instancabile nel mondo bancario, proprio come Joe, ma tristi avvenimenti hanno
fatto cambiare completamente il suo modo d'essere.
Nessuno sa
nemmeno che Joe da parte sua vuole solo il bene della madre ovviamente, ma ha
anche tanti ricordi felici in quel negozio dove è cresciuto solo con la madre,
e dopo avere assaporato come ci si sente a comportarsi in modo Hygge inizia a
mettere a confronto la sua vita attuale con quella precedente, ma sa anche
benissimo che questa filosofia è completamente incompatibile con il suo lavoro,
l'unica cosa che sa fare bene.
Ma Louisa
torna all'improvviso, proprio come è partita, senza dare spiegazioni a nessuno,
e per Clara il tempo in questa città è finito, è ora di rimettere lo zaino in
spalla e trovare un posto che possa davvero definire casa, anche se è sempre
più consapevole di averlo trovato, ma di non avere motivi per rimanere.
Ho trovato
questo libro davvero delizioso, ben scritto e sempre frizzante, dove ogni
capitolo è un continuo battibecco fatto di incomprensioni e battute non sempre
a buon fine, con la filosofia Hygge si scontra con la vita caotica di tutti i
giorni.
Sono stata
felice di arrivare a leggere finalmente questo libro perché mi ha permesso di
passare un po' di tempo in leggerezza e divertimento facendomi momentaneamente
dimenticare i problemi attuali.
Ad ora non
sono usciti altri libri di questa autrice, e lo trovo un vero peccato. Spero in
un futuro vicino perché ho davvero apprezzato il suo modo di scrivere,
frizzante ma mai banale, dove i personaggi sono strutturati perfettamente, le
ambientazioni sono ben descritte ed i fatti spazio temporali seguono un filo
logico di facile comprensione durante la lettura.
Come sempre
auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima
recensione librosa.
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