martedì 28 maggio 2019

Martin Walker " Brunò . Il Commissario Francese " - Recensione Libro



MARTIN WALKER

BRUNO'
IL COMMISSARIO FRANCESE


♥♥♥♥♥








Dati Generali Libro :

Genere : Narrativa Moderna e Contemporanea
Listino : € 18,90
Data uscita : 22/06/2009
Pagine : 360









Descrizione :

Il poliziotto Benoît Courrèges, soprannominato Brunò, è il capo della polizia locale di St. Denis. Peccato però che nella sonnolenta cittadina del Périgord lui sia di fatto l'unico agente in carica... e ciò significa che fra i suoi compiti principali c'è la salvaguardia delle tradizioni locali, l'organizzazione delle parate cittadine, e naturalmente il prendere parte a pranzetti succulenti. La vita scorre dolce, per Brunò, fino al giorno in cui, mentre sta curiosando tra le festose bancarelle del mercato viene improvvisamente scoperto un cadavere sventrato con una svastica incisa sul petto. Brunò è allora costretto a calarsi nel ruolo di un vero commissario. La pace della cittadina è bruscamente interrotta da una vera invasione di investigatori, che si danno un gran da fare per evitare lo scatenarsi di violenze xenofobe: perché il morto era il capostipite di una famiglia di immigrati algerini e tutte le piste conducono a un movente razzista. I sospetti cadono infatti su un ragazzo del paese, che si scopre essere legato a un movimento di estrema destra. Un'ipotesi assai triste per Brunò, che deve cominciare a guardare i suoi concittadini come potenziali assassini. Eppure qualcosa non lo convince, e toccherà proprio a lui svelare, con i suoi metodi inconsueti, una verità diversa, che affonda le radici nel passato, in uno dei periodi più tormentati della storia francese: la Seconda guerra mondiale.







MIA RECENSIONE : 


Un libro dove gli appassionati di tutti i generi troveranno soddisfazione, dove poliziesco, giallo, politico e storico si intrecciano alla perfezione senza risultare mai banale.

Brunò è il comandante di polizia del piccolo paesino francese di St. Denis.

In paese tutti si conoscono e fanno fronte comune per combattere gli ispettori di Parigi che hanno l'ordine di controllare tutti i prodotti venduti al mercato locale, lo scopo è fare rispettare le normative europee sugli alimenti, ma in paese sanno che i contadini vivono appena solo di quello e tutti si destreggiano per non farsi beccare, ed anche Brunò, che nel paese non ha trovato solo degli amici ma una famiglia, fa la sua parte per aiutarli.

Tutti si conoscono e tutti sono uniti, ma una mattina viene scoperto un crimine tremendo. L'anziano arabo del paese è stato assassinato, e sul suo corpo è stata incisa una svastica.
Mancano poi due degli oggetti più importanti dell'uomo, tra cui una medaglia al merito per avere combattuto al fianco dei francesi.

Questo è il primo caso di omicidio ed arrivano i rinforzi dalla capitale, ma per fortuna fanno parte degli amici. Sono J.J, che è stato collega e mentore di Brunò, e l'ispettrice Isabelle, attenta ad ogni dettaglio ma con una coscienza civica.

Fin dalle prime indagini capiscono che il simbolo inciso ha a che fare con il passato dell'uomo, ma non riescono a capire chi mai possa essere stato.
Iniziano così le ricerche per risalire alla storia della vittima, tra ricordi di Resistenza, lotta Partigiana e crimini Nazisti.

Iniziano anche i malumori in paese, perché la famiglia è ben inserita ma sono pur sempre arabi, anche se rispettabili e corretti, e con il partito Front National della Le Penn che si fa sempre più strada in Francia è facile perdere di vista i veri valori dell'accoglienza.

Per la prima volta vengono introdotti in paese problemi politici e religiosi, ma Brunò si rivela non solo un'abile investigatore ma anche un vero uomo d'onore, indagando senza sosta e cercando di proteggere i suoi compaesani.

Le indagini lo porteranno a fare scoperte che non vorrebbe mai avere fatto, ed è vero che la giustizia deve fare il suo corso, ma per alcuni casi, è peggio convivere ogni giorno con il peso di quanto subito rispetto alla giustizia terrestre.

Non mancano nemmeno i momenti romantici, perché Brunò ed Isabelle sono in sintonia fin da subito, anche se sanno che la cosa non può durare, ma a volte è bello anche solo godere di alcuni istanti in reciproca compagnia.
Un libro per niente scontato, dove il finale è assolutamente imprevedibile, forse non il classico finale per un poliziesco, ma Brunò è un poliziotto fuori dal comune, e la decisione presa è la più logica, anche se inaspettata.

Tutta la narrazione è strutturata in modo squisito, con accenni storici e politici reali e concreti, di attualità, che permettono una lettura ancora più coinvolgente.

Eppure dicono che i poliziotti di paese non lavorano molto, allora non hanno mai conosciuto Brunò.

Ho davvero adorato questo libro, non ho un solo punto negativo da trovare, tiene il lettore incollato alle pagine per scoprire come vanno a finire le indagini, e le descrizione storiche e politiche fanno comprendere tutto molto bene, tanto che potrebbe essere ambientato in un qualunque paesino e potrebbe essere successo proprio ieri.

Consiglio assolutamente la lettura di questo libro, non ne rimarrete delusi.
Questo è il primo libro dedicato a Brunò, ne è già uscito un'altro che ho amato pure quello e a breve ne uscirà un'altro, vi consiglio non farveli scappare.

Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.



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