martedì 3 novembre 2015

Cristina Caboni " La Custode del Miele e delle Api " - Recensione Libro

CRISTINA CABONI

LA CUSTODE DEL MIELE  E DELLE API



Dati Generali Libro :


Genere : Letteratura italiana
Listino : € 16,40
Editore : Garzanti
Data uscita : 17/09/2015
Pagine : 360



 
 
 
Trama:
 
Angelica non è mai riuscita a mettere radici. Non ha mai voluto legarsi a niente e nessuno, sempre pronta a fuggire da tutto per paura. C'è un unico posto dove si sente a casa, ed è tra le sue api. Avvolta dal quieto vibrare delle loro ali e dal profumo intenso del miele che cola dalle arnie, Angelica sa di essere protetta e amata. È un'apicoltrice itinerante e il miele è la sola voce con cui riesce a far parlare le sue emozioni. Perché il miele di lavanda può calmare un animo in tempesta e quello di acacia può far ritrovare il sorriso. E Angelica sa sempre trovare quello giusto per tutti, è il suo dono speciale. A insegnarglielo è stata Margherita, la donna che le ha fatto da madre durante l'infanzia, quando viveva su un'isola spazzata dal vento al largo della Sardegna. Dopo essere stata portata via da lì, Angelica ha chiuso il suo cuore e non è più riuscita a fermarsi a lungo in nessun luogo. Ma adesso il destino ha deciso di darle un'altra possibilità. C'è un'eredità che l'aspetta là dove tutto è cominciato, su quell'isola dove è stata felice. C'è una casa che sorge fra le rose più profumate, un albero che nasconde un segreto prezioso e un compito da portare a termine. E c'è solo una persona che può aiutarla: Nicola. Un uomo misterioso, ma che conosce tutte le paure che si rifugiano nei grandi occhi di Angelica. Solo lui può curare le sue ferite, darle il coraggio e, finalmente, farle ritrovare la sua vera casa. L'unico posto dove il cuore può essere davvero libero.
 
 
 
 
 
Mia Recensione :
 
 
Prima di cominciare la recensione, premetto che ho letto molte opinioni positive su questo libro, e visto che normalmente io vado controcorrente non ho dato molte aspettative al libro.... e mi sono dovuta ricredere.  
Tutto il libro è incentrato sul miele e sulle api, e ho adorato che ogni capitolo fosse nominato con un tipo di miele e una breve presentazione di qualche riga sulle sue proprietà e caratteristiche.  

La storia vede come protagonista Angelica, una giovane ragazza strappata dalla sua amata Sardegna in giovane età, e da allora ha sempre lavorato con le api in un camper itinerante, senza mai mettere radici.

Al suo fianco ci sono Lorenzo, il suo cane, e Pepita, la gatta.  
Questa strana famiglia allargata si vede rompere il suo equilibrio quando Angelica riceve una notizia dalla madre, Jaja, la sua amata zia che l'ha accudita per tutta la sua breve infanzia in Sardegna, le ha lasciato tutte le proprietà nel testamento.  
Angelica parte alla volta della sua terra natale, ed appena entra nella casa che le è stata lasciata, la sua precedente casa, si sente subito al suo posto.  
Lì ci sono i suoi ricordi felici, e soprattutto ci sono le api, che Jaja le ha insegnato ad accudire, ed Angelica ha un dono speciale, comunica con loro e si sente in pace solo quando lavora con loro.  
Angelica non avrà le cose facili al suo ritorno, perché in tanti vorrebbero che se ne andasse e vendesse tutta la proprietà a chi ha un piano ben preciso di buttare giù tutto per costruire un nuovo spazio turistico.
Oltretutto ci sarà l'incontro con Nicola, suo primo ed unico amore di quando erano ragazzini ma che avevano perso i rapporti quando Angelica si era trasferita a Roma con la madre.
I loro incontri saranno duri e difficili, ma solo Nicola saprà riaccendere in Angelica sentimenti accantonati da tempo.
Nella proprietà di Angelica ci sarà un continuo viavai di personaggi folcloristici del luogo, che solo chi ha vissuto in Sardegna può descrivere in modo così preciso, dettagliato e soprattutto veritiero.  
Angelica ha le idee chiare, non venderà mai e il suo scopo è quello di difendere le api e la natura incontaminata della piccola isola dove vive, ed al suo fianco troverà tanti amici che l'aiuteranno nella sua battaglia.  
Tra i personaggi che incontreremo, ci sarà anche la piccola Anna, una sua nipote che ha smesso di parlare da quando ha perso la mamma, ma Angelica saprà come aiutarla perché anche la piccola ha il dono, anche lei parla con le api, e sarà compito di Angelica tramandare le sue conoscenze alla nuova prescelta.  
Ho divorato, e soprattutto amato questo libro, che mi ha davvero coinvolto e fatto sentire come se fossi li in quei luoghi, tra i boschi, le api e quel mare che solo la Sardegna incontaminata ancora possiede.  
Non sono mai stata un'amante delle api e del miele, se non per usi cosmetici, ma dopo questa lettura non posso fare a meno di vedere le arnie presenti dietro casa con un occhi completamente diverso.  
Consiglio a tutti quanti questo libro, dove la narrazione è sempre fluida e precisa, senza intoppi o punti noiosi. Si legge che è un vero piacere, e si sente in ogni parola che l'autrice conosce bene l'argomento di cui tratta.  
Un libro che vi farà scoprire anche il miele non è uno solo, ma una miriade di tipologie differenti adatte ad ogni gusto, esigenza e momento della giornata.  
Auguro a tutti una Buona Lettura, e come sempre vi do appuntamento alla prossima recensione librosa :) 
 
 
 

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