martedì 2 gennaio 2018

Maxim Huerta " Un Piccolo Negozio di Fiori a Parigi " - Recensione Libro

MAXIM HUERTA

UN PICCOLO NEGOZIO DI FIORI
 A PARIGI







Dati Generali Libro :




Genere : Narrativa moderna e contemporanea
Listino : € 17,90
Ebook : € 9,99
Editore : Sperling & Kupfer
Data uscita : 09/05/2017
Pagine : 336




















Descrizione : 


C'è un negozio di fiori, nel cuore di Parigi, che raccoglie una magia impossibile da spiegare a parole. Il suo nome è "L'Étoile Manquante", la Stella Mancante. L'anziano proprietario, Dominique Brulé, sa che ogni fiore può nascondere un vero e proprio balsamo per l'anima. Lui stesso, rimasto vedovo in giovane età, ha scoperto nella floricoltura un conforto inaspettato e ora usa quell'arte per regalare agli altri la felicità perduta. Mercedes e Tilde, due clienti molto speciali, hanno trovato da anni in quel negozio una nuova casa. Un giorno, come un improvviso vento fresco, irrompe in quell'insolita famiglia Violeta: vent'anni, incinta e con il cuore spezzato. E anche lei, accolta in quel piccolo luogo incantato, ritroverà il profumo della vita e dell'amore.









MIA RECENSIONE  : 




Carino. 

C'è un piccolo negozio di fiori nel cuore di Parigi, un negozio gestito dal signor Dominique Brulé, ed i suoi fiori sono sempre i più belli, perché lui con i fiori ci parla.

La passione di Dominique per i fiori è diventata un lavoro e la sua ragione di vita quando dopo la perdita della sua amata Julie la rivede in ogni peonia, il suo fiore preferito.

Nel piccolo negozio di fiori tutti i giorni fa la sua comparsa Mercedes, amica e cliente di Dominique che ogni giorno precisa come un orologio fa sempre le stesse cose e nella sua monotonia fa sempre un saluto al proprietario del negozio.

Mercedes è un'anziana signora spagnola, scappata in Francia una vita fa dopo la sua più grande delusione d'amore, che le ha segnato tutta l'esistenza.

Amica di Mercedes è la spagnola coetanea Matilde, Tilde per tutti, anche lei emigrata in Francia da giovane, ma a differenza dell'amica lei è arrivata per lavorare e per farsi una vita, vita che poi ha sempre passato da sola.

Dominique cerca un'aiutante, e come richiesta principale per ottenere il lavoro c'è il fatto che i candidati devono avere il nome di un fiore.

Proprio davanti al negozio capita Violeta, giovane spagnola che è arrivata a Parigi dopo essere stata lasciata dal suo grande amore, nonché padre del bambino che porta nella pancia, e capisce che quella è la sua occasione.

Violeta si affeziona molto al signor Dominique ed ai suoi fiori, al punto di prendere l'abitudine come lui di parlare con i fiori.

Nella vita di questa piccola combriccola entra Etienne, figlio del grande amore del passato di Mercedes, e per le tre donne tutto si destabilizza.

Mercedes deve rifare i conti con il passato mai sepolto, ma al suo fianco ci saranno ad aiutarla a sua insaputa Tilde e Violeta. Quest'ultima poi si trova subito in armonia con Etienne, forse perché lui è tanto attaccato a suo padre mentre lei con i suoi genitori non ci parla.

Ma Violeta ha altre priorità per la testa, come il figlio che sta per nascere e la paura di non essere in grado di crescerlo al meglio, ma non sarà da sola, al suo fianco ci saranno le due strampalate donne spagnole, e lo stesso Etienne.

La storia di per se è carina e scritta bene, ma non capisco i monologhi e le intromissioni che ogni tanto il narratore inserisce, chiamandosi appunto " il narratore".

Credo che questa intromissione faccia perdere un po' di personalità ai personaggi, ma alla fine è un parere personale.

A vigilare sulla vita di tutti i personaggi ci sono Paulina, anziana signora che sembra comparire sempre quando uno di loro ha bisogno, ed un passero fuggito dalla gabbia, che si aggira per le vie di Parigi e segue i personaggi per raccontarne la storia.

Trovo che tutta la narrazione sia carina e ben scritta, anche se sul finale ho trovato un salto temporale in avanti e poi di nuovo indietro che lascia il lettore un attimo spiazzato.

I personaggi hanno un loro carattere ben definito e sono ben descritti, un libro carino da leggere per perdersi tra le vie di Parigi e nel negozio di fiori, ma senza mai perdere di vista la morale del romanzo, cioè che ogni giorno merita di essere vissuto in pieno e come lo si desidera.


Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa. 

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