martedì 5 marzo 2013

#Bacheca Pelosa# Sisma in Emilia, anche l'ENPA è sul campo

 
 
 
 
 
La macchina dei soccorsi è partita immediatamente, non solo per gli umani ma anche per assistere gli animali nei paesi Emiliani così fortemente colpiti.
Guardie Zoofile e volontari Enpa sono stati impegnati per oltre trecento ore per recuperare  e mettere in sicurezza gli animali. Un Grazie di Cuore anche a loro per il loro aiuto ! Grazie !
 
Trecento ore di servizio e più di centotrenta animali recuperati. Questo è il bilancio dell'intervento dell'Enpa in Emilia, nelle zone colpite dalle scosse del maggio e giugno scorso.
Organizzata in tempi record con una vera e propria mobilitazione, l'operazione di soccorso è scattata immediatamente nelle ore successive al sisma, quando gli aiuti della Protezione Animali hanno iniziato ad affluire presso la base operativa di San Felice Sul Panaro, da dove sono stati distibuiti su tutto il territorio interessato.
Sul posto era presente anche Isotta, l'unità mobile dell'Enpa per gli animali coinvolti in varie emergenze, impegnata non solo nelle attivià di soccorso, recupero e messa in sicurezza dei pet, ma anche nell'attivià logistica di smistamento dei materiali e generi di prima necessità tra le varie località interessate dal terremoto.
 
Le principali criticità affrontate da parte dei volontari hanno riguardato sia la messa in sicurezza degli animali feriti e il recupero di quelli rimasti intrappolati all'interno delle loro abitazioni o fuggiti sul territorio dopo le scosse, sia lo smistamento dei pet tra canili, gattili e rifugi ancora agibili.
 
Sono stati allestiti veri e propri rifugi mobili all'esterno delle tendopoli, dove gli animali non sempre venivano ammessi, ed è stata allestita una vera e propria catena di solidarietà per trovare un affido temporaneo a tutti gli animali rimasti senza casa.
 
Quello che posso aggiungere personalmente, è che sono state molte le persone che per non separarsi dai loro amici pelosi, se non venivano ammessi nelle tendopoli si mobilitavano per creare loro stessi delle tendopoli private, posizionate nei giardini o nei terreni all'aperto, oppure trovando rifugio in camper e roulotte.
 
All'interno delle strutture di accoglienza che permettevano l'accesso agli animali, i volontari hanno censito più di cento pelosi, e si sono impegnati ad offrire supporto per la convivenza tra animali e umani in ambienti ristretti, mettendo a disposizione anche un servizio di supporto psicologico fornito da veterinari, finalizzato sia ad ottimizzare la coabitazione reciproca, sia ad alleviare lo stress degli animali, che anche loro, come i proprietari, hanno mostrato stati emotivi di stress e paura causati dall'esperienza vissuta.
 
 
Voglio concludere l'articolo dandovi dei numeri, comunicati da fonti certe e sicure, di quanto è stato fatto.
 
Alle popolazioni e alle strutture di ricovero colpite dal sisma, l'Enpa ha distribuito complessivamente 22,5 tonnellate di pet food, 46 cucce per cani, 8 degenze per felini, 70 trasportini per gatti, cibo per furetti ed uccelli.
E ancora, voliere, dispositivi veterinari e materiale per allestire rifugi mobili.
 
Sul territorio si sono alternati volontari, veterinari e guardie zoofile anche dai distretti di Bologna, Caserta, Firenze, Genova, Meldola, Milano, Parma, Pesaro, Reggio Emilia e Siena che hanno espletato complessivamente oltre tremila ore di servizio e sono stati impegnati in più di trecento interventi di soccorso, di recupero e di assistenza agli animali.
 
 
Mi unisco, sperando che mi facciate compagnia anche voi, alle tante migliaia di persone che già lo hanno fatto, nel ringraziare e nel complimentarmi con le sezioni Enpa che hanno mobilitato tempestivamente tutte le loro risorse umane, professionali e di accoglienza, per aiutare tutti gli animali in difficoltà, garantendo soccorso e aiuti ai pet e ai loro padroni, e trovando alloggi temporanei a chi è rimasto senza casa.
 
Un grazie di vero cuore anche ai tantissimi volontari che si sono recati sul campo, e a tutti voi che, aiutando con donazioni e aiuti materiali, avete contribuito a rendere possibile tutto questo.
 
 
Fonte: Notizie, informazioni e dati tratti da Enpa Ente Nazionale Protezione Animali www.enpa.it
 
 
 
 
 
The rescue machine started immediately, not only for humans but also to assist animals in countries Emiliani so strongly affected.

Zoophilic guards and volunteers Enpa were engaged for over three hundred hours to recover and secure the animals. A Heart of Thanks to them for their help! Thank you!
Three hundred hours of service and more than a hundred and thirty animals recovered. This is the budget of the intervention of the ENPA in Emilia, in the areas affected by the shock of May and June.
Organized in record time with a real mobilization, the rescue operation was immediately taken within hours of the earthquake, when the aid of the Animal Protection began to flow at the base of operations for San Felice sul Panaro, from which are being given of the entire region.
The place was also Isotta, the mobile unit of the ENPA for the animals involved in various emergencies, engaged not only in attivià rescue, recovery and safety of the pet, but also in the activity logistics sorting of materials and genres Staples between towns affected by the earthquake.
The main problems faced by the volunteers involved both the safety of the animals and the recovery of those injured were trapped inside their homes or fled the area after the shock, and the sorting of pet kennels, catteries and shelters still usable.
Were set up real mobile shelters outside the tent, where the animals were not always allowed, and was set up a real chain of solidarity to find a temporary custody to all animals left homeless.
I can personally add, is that there were many people who did not leave their furry friends, if they were not allowed in the tent cities were mobilized to create their own private tent cities, located in the gardens or in the ground outdoors, or finding refuge in caravans and motor homes.
Inside the shelters that allowed access to the animals, volunteers have counted more than a hundred hairy, and are committed to offer support for the coexistence between animals and humans in confined spaces, providing a support service psychological provided by veterinarians, aimed both at optimizing the mutual cohabitation, both to relieve the stress of the animals, that they, like the owners, showed emotional states of stress and fear caused by lived experience.
I will conclude the article dantovi numbers, reported by reliable sources and safe, to what has been done.
Populations and for shelters affected by the earthquake, the ENPA has distrubito total 22.5 tons of pet food, 46 kennels for dogs, 8 wards for cats, 70 kennels for cats, food for ferrets and birds.

And yet, aviaries and veterinary equipment and material for shelters set up stock.
On the territory alternated volunteers, veterinarians, and also guards zoophilic districts of Bologna, Caserta, Florence, Genoa, Meldola, Milan, Parma, Pesaro, Reggio Emilia and Siena who have made a total of over three thousand hours of service and have been engaged in more three hundred emergency relief, recovery and care of the animals.
I join you in hoping that you also make me company, to the many thousands of people who already have done so, in thanking and complimenting sections Enpa who promptly mobilized all their human, professional and hosting to help all animals in need, providing relief and aid to pets and their owners, and finding temporary housing for those left homeless.
Thanks from the heart to the many volunteers who also went on the field, and all of you that by helping with donations and material aid, you help it to make this possible.
Source: News, informations and data from Enpa National Agency for the Protection of Animals www.enpa.it
 
 
 
 
 

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